La quinoa si presenta come un chicco, ma in sostanza è un seme dell’omonima pianta appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae da cui fanno parte gli spinaci. La quinoa può essere preparata allo stesso modo del riso o dell’orzo, anche se oggi sul mercato è disponibile anche sottoforma di farina e fiocchi. Una dieta che include i semi di quinoa può sicuramente portare notevoli benefici grazie alle proprietà che vanta.
Che cos’è la quinoa?
La quinoa è un carboidrato senza glutine ed ha anche una proteina (il che significa che contiene tutti e nove gli amminoacidi essenziali). Tuttavia quando si tratta di sapere se è un cereale integrale molte persone si confondono. Tecnicamente infatti la quinoa è in realtà un seme dell’omonima pianta nota con il nome botanico di Chenopodium quinoa, e per il modo in cui viene consumata assomiglia a un chicco di grano che la rende in pratica uno pseudo-cereale. Premesso ciò, va altresì aggiunto che i semi di quinoa hanno un retrogusto di nocciola, sono soffici, cremosi e allo stesso tempo leggermente gommosi. Per inserirla facilmente nella propria alimentazione ci sono svariati modi come ad esempio prepararla semplicemente con un sottile filo d’olio extravergine d’oliva, sale marino, succo di limone e se gradito anche con aglio.
Quali sono le proprietà della quinoa?
La quinoa è in grado di fornire un elevato numero di proteine e tutti i nove amminoacidi di cui il corpo umano ha bisogno, il che è qualcosa di veramente raro; infatti, non esiste nessun altro prodotto vegetale che possa garantire tale numero. Una tazza di semi di quinoa sbollentati contiene oltre 200 calorie circa, 4 grammi di grassi, 40 grammi di carboidrati, 5 di fibre e 8 di proteine. Tra l’altro vale la pena sottolineare che la quinoa contiene anche una buona percentuale di calcio, magnesio e vitamina E. Se ciò non bastasse a mettere in evidenza le proprietà benefiche della quinoa, va detto che è un alimento integrale, non contiene glutine e spesso è disponibile anche di tipo biologico.
I vari tipi di semi di quinoa
La quinoa cresce di diversi tipi ma i semi della tonalità bianca, rossa e nera sono tra i più comuni anche se ognuno richiede specifiche accortezze in termini di cottura; infatti, il tipo bianco richiede ad esempio il minor tempo, ha inoltre una consistenza meno croccante ed è più delicato. Il rosso diventa invece un po’ più forte in termini di sapore e per diventare croccante richiede un po’ più di tempo per cucinarlo. Il nero infine è il più saporito e croccante, ma richiede un tempo di cottura molto più lungo. Indipendentemente dalla scelta dei semi, va aggiunto che quando si cucina il rapporto tra quinoa e acqua è tipicamente 1:2. Aggiungere 1 tazza di quinoa a 2 tazze d’acqua e portare i semi a ebollizione è dunque l’operazione da fare. Una volta cotti si possono anche aggiungere ad un brodo vegetale di pollo o di manzo. La quinoa è una fonte completa di proteine ed è un’ottima aggiunta a un’insalata sana. La combinazione di fibre, proteine e grassi sani può quindi trasformare un leggero contorno di insalata in un robusto antipasto, e persino aggiungerla ai frutti di bosco freschi o a cocco grattugiato e miele è ideale per una colazione dolce e salutare. A margine vale la pena segnalare una ricetta che è a dir poco gustosa. Nello specifico si tratta di un’insalata che comprende oltre alla quinoa anche del radicchio rosso, carote e spinaci il tutto servito in tavola con del parmigiano o pecorino.