Sbiancanti dentali: un valido aiuto per un sorriso da pubblicità
Gli sbiancatori per denti sono una serie di prodotti chimici necessari all’estetica dei denti, molto usati dai consumatori per avere denti sempre bianchi e splendenti. Esistono diversi tipi di sbiancanti dentali, che agiscono secondo diversi principi attivi chimici o per azione meccanica.
Una delle caratteristiche fondamentali richieste dagli sbiancanti dentali è la delicatezza: essi non devono rovinare la patina protettiva del dente, ovvero lo smalto. Perchè uno sbiancatore dentale sia ben tollerato da denti e gengive deve essere inoltre composto da sostanze naturali, in modo che siano ben tollerati da denti e gengive. I bevitori di caffè e i fumatori incalliti troveranno molto giovamento in prodotti facilmente applicabili, efficaci e naturali, che rispettino il pH della bocca e non siano dunque nè troppo acidi, nè troppo basici. Se dunque volete un sorriso degno di un attore di Hollywood leggete la guida che vi proponiamo, in modo da scegliere il prodotto più adatto alle vostre esigenze.
Prodotti sbiancanti fai da te: miracoli o leggende metropolitane?
I prodotti pubblicizzati in tv e radio promettono risultati strabilianti. E’ davvero così, o sono mere illusioni?
Vediamo quali sono i prodotti commercialmente più diffusi e le loro caratteristiche:
- Striscette adesive: si applicano sui denti una o due volte al giorno, hanno basso effetto immediato ma grande effetto se usati a lungo termine. Hanno l’enorme vantaggio di non creare problemi a livello di sensibilità dentinale e di usura dello smalto.
- Dentifrici abrasivi: prodotti largamente utilizzati per eliminare le macchie superficiali dei denti, sono leggermente sbiancanti ed esercitano la loro azione erodendo lo strato superficiale. Funzionano con diverse sostanze e possono agire più o meno in profondità in base al principio atttivo utilizzato.
- Penna sbiancante per denti: a base di urea o di perossido di carbammide, si passano sui denti per sbiancarli. Il trattamento dura mediamente due settimane e non danneggia lo smalto, oltre a essere indolore.
- Kit sbiancante con luce LED: kit composto da una mascherina, una lampada a led e un prodotto attivato chimicamente dalla luce. Bisogna attivare chimicamente il prodotto applicandolo sulla mascherina, avendo cura di far aderire bene la mascherina ai denti e puntando la luce per il tempo indicato sulla confezione.
- Prodotti a base di bicarbonato di sodio come Biowhite : prodotti che usano il bicarbonato di sodio come principio attivo per il suo potere sbiancante. Il bicarbonato però, insieme al limone, ha un medio potere corrosivo e una certa capacità di far sanguinare le gengive, causando così l’usura dei denti.
- Prodotti naturali in genere: dentifrici o prodotti da applicare sui denti a base di acido malico, carbone di cocco o bicarbonato, in percentuali variabili, sono molto usati perchè hanno potere sbiancante ma sono anche ben tollerati dalla bocca.
Come usare dunque i prodotti sbiancanti in maniera naturale?
Non esistono prodotti miracolosi: è bene ricordarlo. Per avere però un sorriso alla Julia Roberts, l’importante è la scelta dei prodotti giusti, nonchè il rispetto dei tempi e dei modi di applicazione. Non siate frettolosi o incostanti, rispettate i tempi indicati sulla confenzione del prodotto e non superate le dosi consigliate, oltre ad applicare il prodotto con un movimento ritmico ma non brusco.
Scegliete prodotti quanto più naturali e anallergici possibile, a grana fine, in modo che l’abrasivo non danneggi la patina dentinale, causando sensibilità e sanguinamenti anomali. Rivolgetevi al dentista per controllare lo stato di salute dei vostri denti prima di acquistare un prodotto sbiancante. Con i giusti tempi e le giuste indicazioni avrete un prodotto che non solo sbiancherà i vostri denti, ma eviterà la formazione di nuove macchie dovute al cibo, al fumo e al caffè. Ricordate di affiancare sempre una scrupolosa igiene orale ad uno sbiancante dentale, in modo da avere un risultato a dir poco impeccabile.