Le diete e profili alimentari: L’importanza dell’equilibrio
L’attenzione a migliorare la propria qualità di vita è strettamente collegata a sentirtisi bene con se stessi e con il proprio corpo. Per questo è importante non solo fare attività sportiva, ma anche scegliere dei profili alimentari e delle diete che si adattino alle proprie esigenze. Ciò non sempre è facile, dato che grazie al web sono presenti diverse realtà che sembrano avere tutte effetti positivi. Negli ultimi tempi si pone però attenzione sempre di più ai processi chimici che fanno parte del nostro corpo, cercando di sfruttare proprio le capacità insite dell’organismo di bruciare sostanze che permettono di intervenire migliorando sia l’aspetto estetico che la salute. Un esempio è quella della dieta chetogenica. Ma cos’è questa tipologia di profilo alimentare? Quali sono le caratteristiche? In questo articolo andremo ad evidenziare i singoli aspetti indicando anche un menù completo.
La dieta chetogenica cos’è?
Quando si parla di dieta chetogenica spesso si fa riferimento a una vera e propria strategia della nutrizione che sfrutta i principi attivi dei chetoni da cui prende il nome. La dieta infatti prevede uno sbilanciamento delle sostanze che vengono immesse nel corpo, a fine metabolico, a favore dei grassi con una riduzione di proteine e carboidrati. Ciò significa che in percentuale, il 75% degli alimenti che ingeriamo avranno contenuti di lipidi, mentre solo un 25% sarà ricco di zuccheri puri. La strategia nutrizionale sfrutta la tipologia di sostanza che il corpo produce nella scomposizione dei grassi e dei carboidrati. Infatti questi ultimi contengono glucosio che viene utilizzato in maniera diretta dal corpo per poter svolgere le attività basilari e gli sforzi. Nel momento in cui invece l’organismo è privo di energia pura, attiva il meccanismo di smantellamento del grasso, producendo i chetoni. Queste molecole quindi riescono a dare energia ma al contempo riducono la riserva di grosso presente nel nostro corpo.
La chetosi quindi si attiva nel momento in cui vi è una bassa presenza di carboidrati. I chetoni vengono poi facilmente smaltiti attraverso l’urina.
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I vantaggi di una dieta chetogenetica: Funziona davvero?
Ma quali sono i vantaggi di questa strategia nutrizionale? La dieta chetogenica è molto utilizzata nel mondo del fitness e soprattutto nell’ambito dell’estetica, dato che riesce a determinare una netta riduzione dei grassi in un corpo. Il tessuto adiposo viene letteralmente bruciato al fine di fornire energia per tutte le attività che devono essere svolte. Molti vi abbinano un integratore come Keto Guru compresse effervescenti di modo da potenziare l’effetto dimagrante della dieta senza provare sensazioni di fame. La dieta funziona, dato che il principio dei chetosi può essere facilmente applicato al fine di mantenere il proprio organismo in perfetta forma. Ma quali sono i vantaggi? Di seguito ne elenchiamo alcuni:
- dimagrimento: grazie al sistema “brucia grassi” permette di determinare un dimagrimento evidente, colpendo in particolare i residui di lipidi;
- terapie alimentari: grazie alla presenza di pochi carboidrati, può essere utilizzata in quelle situazioni cliniche in cui vi è un problema di glicemia nel sangue;
- dieta ipocalorica: alla base vi è un’assunzione limitata di zuccheri e quindi un basso contenuto di calorie.
Nella dieta chetogenica la presenza di elementi che hanno contenuto di grassi è preponderante. Quindi verranno preferiti, carne rossa e pollame, affettati e insaccati, pesci come il salmone e i polipi, uova, formaggi, grassi puri, oli da condimento ev ortaggi.
Prima di intraprendere una dieta chetogenica è sempre consigliabile effettuare un controllo da un medico specialistico e comunque essere seguiti nelle varie fasi del dimagrimento in modo da porte bilanciare il menù giornaliero e settimanale.
È importante considerare che per ogni soggetto il profilo alimentare è diverso, dato che la tipologia di alimenti che vengono utilizzati si basano su diversi fattori, come l’età, la costituzione fisica, il peso e l’attività giornaliera. Di seguito esponiamo un esempio di dieta chetogenica:
Giorno 1: colazione con uova e con verdura e spuntino con noci. Pranzo: carne alla griglia e formaggio. Spuntino pomeridiano con parmigiano. Cena: petto di pollo alla piastra e lattuga condita con olio extravergine.
Giorno 2: colazione con latte di vacca e un panino, con spuntino di mandorle. Pranzo: salmone con insalata e melanzane. Spuntino pomeridiano con yogurt. Cena: braciole di maiale con fagiolini e insalata.
Giorno 3: colazione con yogurt magro e fetta di prosciutto cotto sgrassato. Spuntino con nocciole. Pranzo: insalata di tonno con sedano e pomodorino e verdure. Spuntino pomeridiano con parmigiano. Cena: pollo arrosto con broccoli.
Giorno 4: colazione con frittata e verdure. Spuntino con fetta biscottata e miele. Pranzo: pasta di semola e salsa con contorno di verdura. Spuntino pomeridiano a base di frutta. Cena: bistecca di carne rossa con verdure grigliate e condite con olio.
Giorno 5: colazione con succo di arancia e frutta secca. Spuntino con parmigiano. Pranzo: hamburger di salmone con formaggio. Spuntino pomeridiano con mandorle. Cena: lombata di vitello e radicchio rosso.
Giorno 6: colazione con latte di vacca intero e un panino con tacchino e spuntino con yogurt. Pranzo: alici fritte con verdura condita e melanzane. Spuntino con noci e tisana senza zucchero. Cena: lenticchie e finocchio.
Giorno 7: colazione con pane tostato e formaggio. Spuntino di parmigiano. Pranzo: con uova sode insalata di verdure e tacchino. Spuntino con mandorle e frutta secca. Cena pollo arrostito con funghi e fagioli.