L’Aloe Vera è una pianta di cui si sente spesso parlare. Infatti, le sue innumerevoli proprietà benefiche la rendono molto richiesta in campo cosmetico, erboristico e farmacologico; mentre la sua grande adattabilità permette di coltivarla quasi ovunque, persino sul balcone di casa propria.
Aloe Vera: la pianta
L’Aloe Vera è una sottospecie della famiglia delle Aloeacee, caratteristica delle zone deserte, o comunque calde e con clima secco. La si riconosce subito per la forma tipica della sue foglie: lunghe, lanceolate, molto spesse e dai bordi seghettati. Esse sono definite ”succulente” per via dei numerosi parenchimi presenti al loro interno, cioè strutture acquifere che le rendono particolarmente ricche di liquidi e sali minerali.
È famosa per il gel d’aloe contenuto da queste foglie e facilmente estraibile anche in casa con un semplice cucchiaio o coltello: questa sostanza gode di proprietà medicamentose, rigeneranti, idratanti, immunizzanti e viene utilizzata per sintetizzarne anche un succo.
Dove si coltiva e cenni storici sugli utilizzi
L’Aloe Vera è coltivata maggiormente in Spagna, Australia, Africa, Americhe inferiori, Giappone e Russia; ma va specificato che, tra questi paesi, solo la Spagna la coltiva secondo le norme restrittive imposte dall’Europa, quindi è quella con la produzione qualitativamente migliore.
L’origine di questa pianta si perde nel tempo, siccome è in uso da epoche molto remote. Il suo nome potrebbe derivare dall’ebraico ”halat” o dall’arabo ”alua”, entrambi termini che significano ”amaro”, ovvia allusione al suo sapore. Già gli antichi egizi ne conoscevano le proprietà e infatti veniva usata come unguento per la mummificazione dei faraoni, oppure come crema di bellezza da personalità del calibro di Cleopatra e Nefertiti. Inoltre, erano soliti piantarla davanti alle nuove case come augurio di fortuna e prosperità, una tradizione che è giunta viva sino ai giorni nostri. In Grecia si era soliti mescolarla con la mirra per ottenere un collutorio rudimentale, mentre in Cina i medici già la usavano come medicamento per lesioni della pelle. Ci sono citazioni sull’utilizzo dell’Aloe Vera persino nella Bibbia, mentre Cristoforo Colombo testimonia di averla usato come rimedio generico nei suoi diari di viaggio.
Aloe Vera da bere: a cosa serve
Il gel estratto dalle foglie di aloe può essere ulteriormente lavorato per sintetizzarne un succo da bere, ideale per l’uso interno. Il succo d’aloe gode di svariati effetti benefici sulla salute e sull’aspetto del proprio corpo:
- Disinfettante: può essere usato come collutorio naturale, facendo risciacqui di trenta secondi ciascuno.
- Lassativo: per digerire meglio e curare eventuali stipsi atoniche.
- Depurante: combatte le tossine e aiuta a rimuoverle dall’organismo.
- Immunizzante: perché stimola la produzione di globuli bianchi e quindi contrasta l’insorgere o il proliferare di malattie.
- Virostatica – batteriostatica – fungicida: ostacola la crescita di virus, batteri e funghi.
- Umettante: favorisce l’idratazione dei tessuti e della pelle.
- Antinfiammatorio e antipiretico: aiuta a combattere infiammazioni e febbre.
- Anti-age: contrasta l’invecchiamento della pelle.
Come assumere il succo di Aloe Vera
Qualora si decida di farne un uso continuativo per ottenerne tutti i benefici, si consiglia di berne circa venti millilitri al giorno (un misurino, in pratica), diluiti in acqua e suddivisi in due o tre assunzioni, successive ai pasti.
Esagerare con le dosi è fortemente sconsigliato, in quanto potrebbe causare nausea e acidità di stomaco. Il trattamento non va prolungato oltre i dieci giorni di seguito per gli stessi motivi.
Le proprietà uniche dell’Aloe Vera
L’Aloe Vera, se usata sotto forma di gel, gode di diverse proprietà, comodamente riunite insieme in un solo prodotto:
- Antiprurito: fa cessare il prurito sulle zone irritate e ne previene la ricomparsa.
- Analgesico: fa passare i dolori, anche quelli in profondità.
- Cicatrizzante: assorbe le cellule morte o danneggiate e stimola la pelle a produrne di nuove per sostituirle.
- Rigenerante: stimola la crescita e la rigenerazione della pelle, mantenendola sempre giovane, morbida, elastica e lucente.
- Emostatica: pone fine alla fuoriuscita di sangue in caso di lesioni.
- Disintossicante: pulisce la pelle e la aiuta ad espellere tossine e impurità contenute in essa.
Come assumere Aloe Vera per dimagrire
È possibile usare l’Aloe vera anche come cosmetico dimagrante, specie se la si inserisce in bevande come succhi, frullati e infusi. Di solito la si mette insieme a limone, oppure fragole e arancia, o con ananas e cetriolo, o ancora con lo zenzero. Queste bevande vanno assunte la mattina, prima di fare colazione, e lasciate agire per un’ora a stomaco vuoto, poi di nuovo la sera dopo cena, prima di mettersi a dormire. Non bisogna esagerare nell’assunzione di queste bibite per non irritare l’intestino, inoltre da sole sortiscono poco o nessun effetto, perché sono da considerarsi complementari a una dieta salutare e attività fisica costante. In alternativa per avere un maggiore controllo esistono estratti in pillole Aloe vera , abbiamo recensito un’articolo dove potete leggere le opinioni su Aloe Vera Slim che dalle testimonianze che abbiamo raccolto è efficace poiché attiva il metabolismo in maniera rapida.
Dove comprare Aloe Vera per tornare in forma
Sia il gel che il succo di Aloe Vera sono facilmente reperibili in qualsiasi erboristeria, nei mercatini ”green” dedicati alla vendita di prodotti di origine naturale, nei negozi e sulle piattaforme di vendita online dedicati ai cosmetici biologici e persino in alcuni supermercati.
Inoltre, siccome il procedimento per estrarre il gel di Aloe Vera è davvero facile e alla portata di tutti, si può ottenerlo direttamente in casa da una pianta domestica tenuta in un vaso, magari sul balcone.
Dove comprare una pianta di Aloe Vera
Come tutte le piante, l’Aloe Vera è comodamente reperibile nei supermercati, nei negozi dedicati al giardinaggio e persino dai fioristi specialistici del settore. Il costo varia in base alla grandezza della pianta, alla sua età, la regione o nazione di provenienza e a tanti altri piccoli fattori che ne determinano la qualità generale.
Una soluzione per risparmiare è quella di comprarne una in un vasetto minuscolo, che costa davvero poco in genere, portarla a casa e trapiantarla in uno molto più grande, o direttamente nel terreno (a patto che sia di tipo secco e calcareo, con materiali grossolani per aumentarne al massimo la permeabilità). Una volta messa al suo nuovo posto, col tempo, l’aloe crescerà molto e vi darà una riserva pressoché infinità di gel da cui attingere ogniqualvolta ne abbiate bisogno.
Quando raccoglierla
L’Aloe Vera richiede qualche anno per crescere e le foglie vanno recise in età adulta. Si capisce che sono pronte per essere tagliate quando hanno raggiunto una lunghezza di circa mezzo metro (che oscilla di dieci centimetri circa), hanno la tipica sagoma seghettata, sono di un verde vivace e hanno una consistenza gommosa. Foglie gialle, o mangiate dagli insetti, invece, vanno recise per la salute della pianta, ma non possono essere utilizzate per estrarre il gel. Si consiglia di recidere le foglie più in basso, perché sono sempre quelle più adulte e mature. Una volta staccate dalla pianta principale, bisogna tagliare via le punte lungo la sagoma della pianta, poi inciderla al centro e lasciarla scolare per qualche ora: tutto la sostanza giallognola che uscirà dal taglio centrale si chiama ”aloina” ed è tossica per l’uomo, in quanto infiamma il tratto intestinale e il colon, provocando intossicazione e diarrea. Una volta rimossa, si potrà aprire la foglia per il lungo, come un panino, e raschiare via il gel d’aloe vera con il coltello o un cucchiaino.
Si tenga a mente che, per essere considerato utilizzabile, il gel d’Aloe Vera deve mantenere il suo caratteristico colore grigio semi-opaco, e dev’essere conservato nel proprio frigorifero. Si può tenere così per circa un paio di giorni, non di più: qualora si noti che l’odore e/o il colore hanno subito cambiamenti (l’odore diventa più acre, mentre il colore tende a virare sul giallognolo intenso), vuol dire che il gel è andato a male e bisognerà raccoglierlo nuovamente da una delle foglie della pianta.
Quale Aloe Vera comprare
Se si vuole avere una pianta di Aloe Vera tutta per sé, in modo da ricavare da soli il gel e il succo dalle sue foglie, bisogna solo andare in un qualsiasi negozio di piante o supermercato e specificare di volere un’Aloe VERA. La denominazione ”Vera” la distingue da altre specie della stessa famiglia.
Conviene comprare piante molto giovani, perché costano poco e sono facili da interrare una volta portate a casa, ma se si ha fretta di avere fin da subito il gel, con una somma economica non troppo ingente si potrà portare a casa un’Aloe Vera già adulta.
In ogni caso, si tratta di una pianta grassa, resistente, molto durevole e che vive a lungo. Qualsiasi sia l’età a cui la si compra, garantirà una scorta di gel per i prossimi dieci o addirittura venti anni a venire.
Chi ha provato l’Aloe Vera: testimonianze
Quante persone hanno già usato l’Aloe Vera come rimedio cosmetico, medicamentoso o dimagrante? E quante di queste ne hanno effettivamente tratto beneficio?
Facendo una rapida ricerca, salta subito all’occhio come molte persone ne decantino le virtù e le qualità, poiché, dopo averla usata per un periodo di tempo continuativo, hanno notato miglioramenti nel loro aspetto, cicatrizzazione delle piccole ferite, oppure una perdita di peso indesiderato netta. Infatti, se usato a dovere e secondo le giuste modalità, L’Aloe Vera può essere un prezioso alleato per la propria salute e bellezza.
Ovviamente, esiste anche una frangia di persone che lamentano assenza o comunque scarsità di risultati, ma rappresentano una flebile minoranza, che inoltre non ha sempre fatto un uso corretto e/o continuato nel tempo dell’Aloe Vera. Si sono limitati ad assumerla per qualche giorno e basta.
Inutile dire che l’Aloe Vera è comunque un farmaco cosmetico, quindi la relativa percentuale di clienti insoddisfatti rientra comunque in un quadro più grande, dove le statistiche di successo possono vantare numeri nettamente maggiori di quelle opposte.
Infine, nulla sostituisce il parere di un esperto o un amico che conosce o ha già provato a usare l’Aloe Vera.
Controindicazioni
L’Aloe Vera, anche se è un prodotto del tutto naturale, non è esente da controindicazioni sul suo utilizzo.
Innanzitutto, se viene raccolta in casa, bisogna prestare molta attenzione alle prime fasi del procedimento, quando si apre la foglia e la si fa scolare da quel liquido giallino: quello è infatti l’aloina, una sostanza urticante e irritante per il colon e l’intestino. Qualora non si elimini dal gel e si assumano entrambe le cose insieme, si potrebbero riscontrare rossori, irritazioni, rush cutanei, o addirittura nausea, vomito, diarrea e altri problemi simili all’apparato digerente. In quei casi, conviene correre dal medico o in ospedale.
Inoltre, una persona potrebbe risultare ipersensibile o allergica all’Aloe Vera, con tutte le conseguenze del caso. È comunque un’eventualità molto rara, che avviene circa una volta su centomila, quindi non c’è bisogno di preoccuparsene troppo. Per sicurezza, la prima volta che la si usa, si potrebbe provare a spalmarsene solo una goccia sul dorso della mano e lasciarla lì per un po’: se non si riscontra prurito, irritazione o rossore, si può usare il gel senza remore.