In questo periodo si sente spesso parlare di virus e batteri e molti tendono a confonderli, convinti che siano la stessa cosa. Entrambi sono microrganismi ma hanno caratteristiche molto diverse fra loro.
Cosa sono i batteri
Le cellule dei batteri assomigliano molto alle cellule presenti all’interno del corpo umano, però presentano caratteristiche diverse.
I batteri sono organismi unicellulari, formati da un’unica cellula priva di nucleo. Il diametro è mediamente di 1-2 micron e sono visibili con un microscopio ottico. Essi sono in grado di replicarsi da soli e possono vivere sia all’interno che all’esterno di un organismo. Possiede materiale genetico che è definibile DNA; intorno ad esso il batterio presenta il citoplasma e al di fuori del citoplasma esiste una membrana e fuori di essa è presenta una parete cellulare; però, alcuni tipi di batteri hanno un ulteriore elemento esterno, e ciò li rende più aggressivi nel loro comportamento, rendendo le infezioni da loro generate molto più pericolose delle altre – ad esempio, l’infezione da Meningococco – : questo elemento viene definito in scienza capsula.
La cellula del batterio al suo interno ha tutte le informazioni genetiche che di volta in volta ritrasmette o in maniera integrale oppure riporta le informazioni strettamente necessarie per un’ eventuale duplicazione.
Che cos’è un virus
Un virus è una forma di vita più semplice, costituito da informazioni genetiche protette da un rivestimento generalmente composto da proteine o lipoproteine . I virus sono ancora più piccoli dei batteri e si misurano in nanometri (ovvero miliardesimo di metro). Essi non si possono vedere utilizzando un tradizionale microscopio ottico bensì è indispensabile un microscopio elettronico, dato in dotazione solo a centri di ricerca specifici.
I virus non possiedono delle strutture per costituire delle replicazione per cui devono utilizzare strutture presenti negli animali e piante che infettano; essi sono quindi dei parassiti obbligati che per sopravvivere e moltiplicarsi devono infettare continuamente nuovi ospiti. Anche il virus, come i batteri, possiede del materiale genetico e può essere DNA o RNA; alcuni virus hanno il materiale genetico come noi, quindi sotto forma di DNA e altri invece lo hanno come RNA. Fuori dal materiale genetico è presente un involucro composto di proteine chiamato capside, il quale ha una struttura geometrica; dunque, ogni virus ha la propria conformazione geometrica. I virus sono definiti come organismi patogeni intra- cellulari obbligati, poiché per duplicare il proprio DNA o RNA necessariamente devono entrare in un’altra cellula, che sia un batterio o una cellula del corpo umano e sfruttare dunque le cellule ospitanti.
Alcuni batteri e alcuni virus sono patogeni, cioè in determinate condizioni possono generare malattie e la loro diversità ha implicazioni importanti sulla scelta dei trattamenti farmacologici più appropriati per curare le malattie che determinano. Gli antibiotici sono farmaci in grado di eliminare i batteri e non i virus, per questo il medico ne disporrà l’assunzione per curare infezioni di origine batterica mentre per le malattie causate da virus non serve l’antibiotico: lo strumento più importante per riuscire a sconfiggere un virus è utilizzare il sistema immunitario; proprio perchè, finendo all’interno di una cellula, il sistema immunitario è il più adatto per andarlo a scovare e quindi cercare di sconfiggerlo. Esistono dei farmaci antivirali ma vengono somministrati in rare eccezioni: per esigenze di tipo clinico, come ad esempio nei pazienti che subiscono un trapianto poichè per ricevere il trapianto vengono immunodepressi e quindi con l’immunosoppressione è più facile prendere il virus, oppure nei pazienti con HIV, dove il sistema immunitario, come nei pazienti di cui si è parlato poc’anzi, non è efficiente.