Mangiare solo frutta fa ingrassare? Cerchiamo di capire insieme il perché di questa domanda
In uno dei paesi al mondo con il maggior numero di produzione, sia quantitativa che qualitativa di frutta, e soprattutto in cima alle classifiche per il consumo pro capite non possiamo esimerci da fare una domanda tanto semplice quanto interessante. Mangiare solo frutta fa ingrassare? La domanda parte da un concetto molto semplice. Tutti noi sappiamo che la frutta contiene molti zuccheri e allo stesso modo siamo in grado di affermare che gli zuccheri fanno ingrassare. Quindi, la domanda, non sembra del tutto campata in aria anche se forse, in questo caso, merita qualche approfondimento in più
Tutti i frutti hanno al loro interno le stesse quantità di zuccheri o ne esistono di diversi tipi?
Allora, facciamo un po’ di ordine. Un buon punto di partenza iniziale sarebbe quello di capire se il discorso sulle quantità di zuccheri si possa generalizzare a tutta la frutta, o se ci fossero frutti più o meno zuccherini di altri. Bene, in questo caso la risposta è semplice e sicura. Non tutta la frutta contiene le stesse quantità di zuccheri. Tra quella con il contenuto minore spiccano sicuramente i frutti di bosco. Mirtilli, more e lamponi, quindi, oltre ad avere una grande concentrazione di antiossidanti, sono tra i meno zuccherini. Anche i limoni possiedono quantitativi bassi.
Scalando la classifica e arrivando al gradino intermedio troviamo la stragrande maggioranza di tutta la frutta che riempie le nostre tavole, e stiamo parlando soprattutto di mele, pesche, fragole, albicocche ma anche quasi tutta la frutta esotica, come anguria, ananas e papaya. Infine, in cima alla classifica della frutta che concentra il più elevato quantitativo di zuccheri troviamo banane, cachi, fichi, prugne secche, uva e soprattutto i datteri. In aggiunta a tutto questo, doverosamente, non va dimenticato che la frutta ha una percentuale molto alta, che può variare tra il 70 fino addirittura al 95 per cento, di acqua e possiede proprietà nutritive uniche e, come in nessun altro alimento, in essa sono concentrate tutte le principali fonti di minerali e vitamine.
Finora abbiamo parlato di zuccheri, ma cosa sono e soprattutto sono tutti uguali o ce ne sono di diversi?
Benissimo, se fino a qui è stato tutto chiaro proviamo a fare insieme un ulteriore piccolo passo in avanti. Alziamo, insieme, un po’ l’asticella del ragionamento. Quando si parla di zuccheri, bisogna essere in grado di distinguerli ed è proprio quello che proveremo a fare ora. Vediamo, ad esempio, cosa succede nel nostro organismo quando mangiamo un frutto. Allora, lo zucchero contenuto nella frutta, ma anche quello contenuto nel miele e nei vegetali, si chiama fruttosio. Questo zucchero viene assorbito velocemente dall’intestino e trasportato sino al fegato. Qui si trasforma in glucosio. Quello che invece noi comunemente usiamo in cucina, che sia raffinato o grezzo, altro non è che l’insieme di questi due e si chiama saccarosio. Diversi studi hanno affrontato l’argomento per capire se un eccesso di fruttosio, quindi quello contenuto naturalmente nella frutta, può essere considerato negativo e, sostanzialmente, si è arrivati a due conclusioni ben precise. La prima è che la pericolosità del fruttosio è determinata esclusivamente dalle quantità con cui esso viene assunto, ipotizziamo quindi di non superare circa 400/500 grammi di frutta al giorno; mentre la seconda, molto incoraggiante, è che l’attività fisica neutralizza tutti gli effetti negativi di un eventuale eccesso.
Qualche rimedio per neutralizzare gli effetti negativi che gli zuccheri hanno sul nostro organismo.
Siamo arrivati quasi alla fine ma prima di concludere il nostro ragionamento dobbiamo fare un’ulteriore considerazione, ovvero che la frutta contiene in sé un elevato numero di sostanze protettive per l’organismo, cioè al suo interno ha già sviluppato una sorta di scudo naturale, anzi, andando oltre, possiamo addirittura affermare che i fattori protettivi superano di gran lunga quelli negativi che vengono prodotti dagli zuccheri in eccesso. Questo ci aiuta a riflettere e forse anche a rispondere alla nostra domanda di partenza: Mangiare solo frutta fa ingrassare? Di certo non bisogna abusarne, perché ogni eccesso è dannoso per il nostro organismo, ma se la frutta viene consumata con intelligenza è un alimento nutritivo salutare e indispensabile. Se, però, proprio non ce la fate e ci sarà quel giorno in cui avrete voglia di mangiare qualche frutto in più, allora non dimenticatevi che l’attività fisica neutralizza tutti gli effetti negativi degli zuccheri. Quindi una bella corsa all’aria aperta vi aiuterà a ristabilirvi fisicamente ed equilibravi mentalmente. E poi del resto lo sanno tutti che una mela al giorno toglie il medico di torno, o no?