A molte persone capita di notare la presenza di macchie bianche sulla pelle, molti si soffermano solo sulla qualità estetica delle unghie interessate da questa discromia, ma in realtà, la leuconichia, così è chiamato tale effetto, può essere sintomo di disturbi minori. Ecco cosa è necessario sapere nel caso in cui si notino macchie bianche sulle unghie.
Cosa sono le macchie bianche sulle unghie
L’osservazione delle unghie è parte della medicina tradizionale cinese che da sempre ha associato la presenza di discromie a particolari cause e patologie. Sull’argomento oggi vi sono numerosi studi che pongono al centro dell’attenzione il colore delle unghie, la presenza di macchie, la formazione delle lunette, la forma, un eventuale ispessimento. In questo caso ci si sofferma sulla presenza di discromie e in particolare di macchie bianche.
La leuconichia è dovuta ad un accumulo di cheratina, ovvero una proteina ricca di zolfo che costituisce parte delle unghie, ma anche di capelli ed epidermide. Le macchie bianche possono interessare sia le unghie delle mani sia le unghie dei piedi, nella maggior parte dei casi interessano più di un dito o alluce. Hanno diversa forma, in alcuni pazienti interessano tutta l’unghia, in altri si presentano sotto forma di punti o macchie irregolari nella forma. L’unghia interessata si inspessisce e perde la sua naturale trasparenza. Dal punto di vista estetico le discromie possono essere coperte semplicemente utilizzando uno smalto, ma è bene stare attenti ai segnali lanciati dalla formazione di esse. Infatti le unghie, come i capelli, attraverso il loro aspetto manifestano dei problemi, più o meno gravi.
Perché si formano macchie bianche sulle unghie
In alcuni casi le macchie bianche possono essere il segnale di infezioni fungine. In questo sono più frequenti nei piedi che essendo spesso chiusi all’interno di scarpe sono sottoposti ad umidità. Per poter risolvere il problema prima che si aggravi e si arrivi ad una fastidiosa perdita dell’unghia, è necessario iniziare una terapia antimicotica topica, oppure per via orale nei casi più gravi. Debellando l’infezione man mano crescerà un’unghia sana e quindi scompariranno le macchie. potranno però servire mesi prima di riuscire ad avere dei risultati apprezzabili. Molto frequenti sono anche i casi in cui le macchie bianche sulle unghie sono dovute a delle carenze alimentari. In particolare le discromie possono essere il sintomo della mancanza importanti nutrienti.
Carenze alimentari e leuconichia
Probabilmente si tratta del caso più frequente. Le unghie, infatti, sono formate da cheratina e in percentuali meno rilevati di sali minerali, vitamine, grassi e zuccheri. Quando vi è un’eccessiva cheratinizzazione vuol dire che mancano dei nutrienti. Per stabilire quali carenze sono in atto e quindi iniziare una dieta equilibrata, oltre a sottoporsi ad esami del sangue, basta osservare le unghie. In primo luogo è bene guardare la forma delle macchie bianche. Se sono orizzontali è più probabile una carenza di vitamina A, vitamine del gruppo B o calcio. In tal caso è bene assumere cibi che ne sono ricchi come latte e derivati per integrare il calcio, ma anche verdure come cavolo, cavolfiore. Le vitamine del gruppo B si trovano in numerosi alimenti come lievito, birra, cavolo, tuorlo dell’uovo, semi oleosi, pesce, pappa reale, cereali, in particolare la crusca, vegetali a foglia verde, piselli, prugne e banane.
Se le striature, invece, sono verticali potrebbe trattarsi di una carenza di ferro, in questo caso è importante assumere carne o legumi ricchi di questo prezioso elemento. Tra le carenze alimentari che possono portare alla leuconichia vi è anche quella legata allo zinco. Questo prezioso elemento appartenente alla classe dei sali minerali si trova nei cereali integrali, nel lievito di birra, nella carne bovina, ovina e suina, nei semi di zucca, nelle noci, nelle uova. In molti casi la carenza non è dovuta ad un’alimentazione sbagliata, ma a un difetto nell’assorbimento da parte dell’intestino. Il cattivo assorbimento a sua volta può essere dovuto all’assunzione di alcuni farmaci, al fumo di sigarette, all’abuso di alcool.
Curare l’alimentazione per stare bene
Nel caso in cui non si riesca tramite alimentazione ad avere il giusto apporto nutrizionale è possibile decidere di assumere, preferibilmente sotto il controllo medico, degli integratori. In questo modo è possibile preservare la salute. È bene sottolineare che le carenze vitaminiche e di sali minerali non sono importanti solo per avere unghie sane e forti, ma anche per la salute generale dell’organismo. Ad esempio il calcio, come tutti sanno, fortifica le ossa, mentre le vitamine del gruppo B aiutano ad avere pelle in forma, a tenere sotto controllo allergie e stress. Una carenza di ferro, invece, porta ad uno stato anemico con conseguente senso di affaticamento, spossatezza, e nei casi più gravi anche difficoltà cardiache.
Altre possibili cause delle macchie bianche sulle unghie
Tra le varie teorie sulle cause delle macchie bianche sulle unghie vi è anche quella che pone l’attenzione sulla presenza di acidi urici. Secondo questa le discromie sarebbero legate alla presenza di scorie e tossine, se di forma longitudinale, invece, potrebbero nascondere, o meglio evidenziare, difficoltà nel funzionamento dell’intestino. Le macchie bianche sulla pelle potrebbero essere anche legate semplicemente alla formazione di bolle d’aria che possono essere causate da piccoli traumi, come, ad esempio, avviene in coloro che mangiano le unghie. Proprio i micro-trumi sono la causa più frequente di leuconichia nei bambini. Le bolle d’aria potrebbero inoltre formarsi a causa di un’anomalia nella crescita dell’unghia. Alcuni studiosi mettono in correlazione anche la presenza di macchie bianche sulla pelle con problemi epatici, ma questo rapporto ancora non è stato dimostrato.
Attente alla manicure
Non deve essere sottovalutato il caso in cui le macchie sulle unghie siano generate dall’uso di smalti di cattiva qualità. Un’altra cattiva abitudine è quella di applicare più strati di smalto, invece, di togliere quello ormai usurato, questo infatti, va a macerare gli strati superficiali delle unghie e quindi a rovinarli.
In ogni caso è consigliato applicare prima una base neutra, che può essere definita protettiva, e solo in un secondo momento lo smalto colorato. Anche l’uso di una cattiva manicure può, infine, creare dei traumi alle unghie.
La leuconichia dovuta alla manicure solitamente è contraddistinta dalla presenza di strisce trasversali e parallele alla cuticola, ciò avviene perché questa viene spinta all’indietro e di conseguenza la radice dell’unghia viene sottoposta a piccoli traumi che le impediscono di formarsi in modo corretto o completo. Per evitare questo effetto è consigliato idratare bene le cuticole e le unghie con creme specifiche in questo modo l’unghia è preparata e il trauma minore.